domenica 21 aprile 2013

ATAC, l'ultima ruota del... pullman!

Roma ultima in classifica per i trasporti pubblici tra le capitali europee. La Città eterna esce a pezzi dal rapporto Eures sui mezzi pubblici da cui invece Parigi emerge trionfante con le sue 16 linee di metropolitana e i suoi 1.449 autobus. La capitale italiana ha il minor numero di metropolitane d'Europa con appena due percorsi attualmente disponibili (il terzo è in costruzione da un decennio) ed è penultima anche in quanto a bus con 416 linee. E intanto oggi a Roma è in atto l'ennesimo sciopero di tutte le sigle sindacali dei lavoratori dei trasporti pubblici. L'ultima protesta risale ad appena 11 giorni fa. Fa peggio solo la piccola Amsterdam con 137 autobus. Ma Amsterdam può almeno vantare ben 16 tram contro i sei di Roma, dove da anni si parla di "cura del ferro" senza però riuscire ad aprire i cantieri di nuove rotaie in superficie. Insomma numeri che sparano a zero su una città dalla mobilità difficilissima, principalmente per la storia che si porta dietro e per l'immane burocrazia che ha stroncato sul nascere i molti tentativi di rendere più vivibile la mobilità cittadina. Per capire la difficoltà di muoversi nella capitale basta guardare i numeri degli spostamenti. Per arrivare a lavoro il 12% dei romani ci mette un'ora e un altro 30% ci mette tra i 30 e i 60 minuti. Roma non si salva neppure sul fronte dei chilometri coperti da mezzi pubblici: 3.500 in autobus e 40,2 in metropolitana. Basti pensare che a Parigi si possono percorrere in bus 24.600 chilometri, a Madrid 25.900 e a Berlino 29.991.

martedì 9 aprile 2013

Moby Prince: dopo 22 anni si svela il mistero della nave-fantasma!

2 anni dopo la tragica notte del 10 aprile 1991, sembra essere svelato il mistero della nave fantasma che abbandona la rada di Livorno dopo la collisione tra la nave Moby Prince, diretta ad Olbia,  e la petroliera Agip Abruzzo, costata la vita a 140 persone del traghetto. Per una perizia condotta da esperti consultati dai figli del comandante del Moby Prince, la misteriosa Theresa che lascia traccia audio nelle registrazioni di quella notte è una delle navi militarizzate Usa: il Gallant 2.

L'Alta Velocità arriva anche nelle Marche!


Da Rimini a Milano in poco più di 2 ore e da Ancona a Milano in meno di 3. Il nuovo collegamento Frecciarossa Ancona - Rimini - Milano, attivo dal 14 aprile, è stato presentato questa mattina a Rimini dall'Amministratore Delegato di FS Italiane Mauro Moretti al sindaco Andrea Gnassi e ai rappresentanti delle Amministrazioni locali interessate. Due corse giornaliere uniranno velocemente Ancona, Pesaro e Rimini con Milano, percorrendo la linea AV da Bologna e permettendo ai clienti marchigiani e romagnoli di raggiungere la capitale finanziaria del paese nelle prime ore della mattina e di rientrare in serata. Il Frecciarossa 9592 in direzione Nord partirà da Ancona alle 6.05 con fermate a Pesaro (a. 6.29 - p. 6.30), Rimini (a. 6.48 - p. 6.50), Bologna (a. 7.52 - p. 7.55) e arrivo a Milano C.le alle 9.04. Il nuovo Frecciarossa 9591 Milano - Ancona partirà da Milano C.le alle 17.45, con fermate a Bologna C.le (a. 18.55 - p. 18.58), Rimini (a. 19.54 - p. 19.56), Pesaro (a. 20.12 - p. 20.14) e arrivo ad Ancona alle 20.42.  I biglietti sono acquistabili su tutti i canali di vendita Trenitalia e nelle oltre 5mila agenzie di viaggio convenzionate. Per un viaggio da Ancona, Pesaro o Rimini a Milano, biglietti SuperEconomy a partire da 19€. Disponibile l’intera gamma di offerte e promozioni, dai carnet per 10 viaggi con uno sconto del 20% sul prezzo base, all’offerta Familia. Inoltre, per il primo mese, promozione Cartafreccia: punti doppi per acquisti fino al 14 maggio. Trenitalia ha allo studio un potenziamento di quest’offerta Frecciarossa, a partire da giugno, con un collegamento estivo mattutino da Milano verso la costiera romagnola e marchigiana e ritorno in serata. Con questa nuova offerta Trenitalia prosegue nella sua strategia di estendere i benefici e i plus dell’Alta Velocità di Ferrovie dello Stato Italiane anche oltre i territori attraversati dalla nuova infrastruttura, come è già accaduto con i Frecciargento in Puglia, in Calabria, in Veneto, a Trento e a Bolzano. Con la nuova coppia di Frecciarossa crescono anche i collegamenti veloci tra Milano e Bologna che diventano 53 al giorno. (FSnews)

venerdì 5 aprile 2013

Adriatico, novità in casa SNAV!


A partire da questo mese, un nuovo traghetto è pronto a prestare servizio nel Mar Adriatico: il suo nome è Snav Adriatico, della compagnia di navigazione SNAV, che verrà presto impiegato sulla Ancona-Spalato. Il grande traghetto è stato recentemente acquistato dalla compagnia Stena Line, in cui portava il nome di Stena Baltica;  in passato prestava servizio tra Karlskrona e Gdynia, dopo di che è stata sostituita ed è rimasta per ben 3 anni in disarmo. 
Il Cruise Ferry è lungo ben 164.6 metri, ha una stazza lorda di 31910 tonnellate e può trasportare 1200 passeggeri e 524 auto a una velocità di 20 nodi. Sarà possibile viaggiare su questa nave, che servirà la tratta in sole 10 ore, dal 27 aprile con 4 partenze settimanali da Ancona e 3 da Spalato. Tanti Auguri a SNAV per la nuova arrivata!

venerdì 29 marzo 2013

BUONA PASQUA! by *Tutto trasporti*


Aumentano sempre di più gli aggiornamenti sulla pagina facebook "tutto trasporti" ( www.facebook.com/TuttoSuiTrasporti ). Facciamo anche quiz e indovinelli per divertirci e passare il tempo insieme. anche su twitter molti post seguiranno il tema dei viaggi e dei trasporti ( www.twitter.com/mpuccis_tt ) ma purtroppo su youtube sono quasi morto. :D spero presto di riprendere le mie attività sul canale ( http://www.youtube.com/user/MrTuttotrasporti?feature=mhee )! vi aspetto numerosi su... Tutto Trasporti e se avete foto interessanti come qualche nave bella e particolare, oppure sui locomotori de'epoca, oppure ancora sui nuovi B737 adottati in livrea meridiana fly, o news di tutti i tipi sui trasporti!
 AUGURONI A TUUUUTTI!!!!!

-Michele Tutto Trasporti 2013

lunedì 25 marzo 2013

CONCLUSA LA 66 CONFERENZA MONDIALE DELL’ICAO SUL TRASPORTO AEREO


La scorsa settimana, dal 18 al 22 marzo, a Montreal, si è svolta la 6a Conferenza mondiale in tema di trasporto aereo, denominata Worldwide Air Transport Conference (ATConf), organizzata dall’Icao (International Civil Aviation Organization) per l’analisi dei principali aspetti correlati allo sviluppo sostenibile del trasporto aereo internazionale negli ultimi dieci anni. La Conferenza precedente, la 5a edizione, si era svolta nel 2003. Una delegazione italiana, guidata dal Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, ha seguito la Conferenza sin dal giorno di apertura, lunedì 18 marzo. La delegazione era composta, tra gli altri, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalla rappresentanza italiana presso l’Icao, oltre che da alcuni dirigenti e funzionari delle strutture dell’Enac coinvolte per competenza.
Hanno partecipato alla Conferenza 215 delegazioni con 1.055 delegati rappresentanti dei 191 Paesi membri dell’organizzazione. I temi trattati nei cinque giorni di lavori, hanno riguardato: gli sviluppi regolatori dell’industria del settore del trasporto aereo, l’accesso al mercato, la proprietà sostanziale e il controllo effettivo delle compagnie aeree, la protezione dei consumatori, l’equa competitività, la tassazione e le altre imposte che gravano sul trasporto aereo internazionale, l’economia degli aeroporti e dei servizi di navigazione aerea. Tutti gli Stati partecipanti hanno condiviso la necessità di cooperare, sotto la leadership dell’Icao, per la maggiore liberalizzazione del settore. In particolare si è concordato che l’Icao continui a svolgere un ruolo attivo nel diffondere le proprie politiche in tema di liberalizzazione, tassazione, protezione dei passeggeri e nel garantire che i singoli Stati si adeguino a esse, armonizzando le proprie regole e normative, a favore dello sviluppo sostenibile del trasporto aereo.
Sul tema degli sviluppi regolatori dell’industria del settore del trasporto aereo, gli Stati hanno riconosciuto l’importanza del quadro normativo regionale e nazionale nell’assicurare il rispetto degli standard in materia di concorrenza, al fine di evitare situazioni di monopolio. È stata inoltre sottolineata l’importanza della cooperazione e del coordinamento tra l’Icao e l’Organizzazione Mondiale del trasporto aereo (UNWTO). In sintesi si è concordato che l’Icao deve: aggiornare le guide sulla regolazione del trasporto aereo e il database degli accordi diservizio aereo del mondo; continuare l’aggiornamento degli accordi di servizio aereo (TASA) e degli indicato ririferiti alla liberalizzazione; continuare a sostenere gli Stati nel processo di liberalizzazione del trasporto aereo, anche attraverso corsi di formazione e seminari regionali; costituire un fondo del trasporto aereo da alimentare sulla base di contributi volontari da parte degli Stati membri che dovrà essere gestito in modo trasparente in linea con i principi e le politiche Icao.
Gli Stati dovrebbero garantire che: le politiche Icao per il recupero dei costi delle misure di security e le funzioni dei fornitori di servizi della navigazione aerea siano implementati in modo tale che le tariffe a carico degli utenti siano ragionevoli e rispettino i principi di non discriminazione, correlazione ai costi, trasparenza e consultazioni con l’utenza; diffondano la conoscenza delle politiche Icao incoraggiando l’uso delle politiche in materia di costi di security dell’aviazione civile e le tariffe correlate. Si è convenuto che gli Stati continuino il processo di liberalizzazione in tema di proprietà sostanziale e di controllo effettivo delle compagnie aeree attraverso diversi strumenti, come la rinuncia alla clausole di restrizioni sull’accesso al capitale negli accordi bilaterali dei servizi aerei. L’Icao deve continuare a promuovere le proprie linee guida incoraggiando gli Stati anche ad avviare lo sviluppo di accordi internazionali per liberalizzare la proprietà e il controllo, tenendo in debita considerazione gli aspetti di safety e security, il principio di reciprocità e gli effetti su tutti gli interessati.
La Conferenza ha stabilito che l’Icao deve continuare a monitorare gli sviluppi in tema di protezione dei consumatori, svolgendo un ruolo di leadership nello sviluppo di linee guida, tenendo in considerazione gli interessi degli Stati, dell’industria, dei passeggeri e di tutti gli altri attori interessati. Si è concordato, in particolare, che l’Icao stabilisca, nel breve termine,un insieme di principi non prescrittivi sulla “consumer protection” e sulla concorrenza delle industrie, tenendo in considerazione l’esigenza di flessibilità manifestata dagli Stati sulla base delle differenti caratteristiche sociali, politiche ed economiche. Infine, l’Icao deve continuare a ricoprire un ruolo centrale nella protezione dei passeggeri nel trasporto aereo, cooperando con altre organizzazioni mondiali, come l’Organizzazione Mondiale del Turismo, al fine di evitare duplicazioni e di massimizzare gli sforzi su un tema di comune interesse.
I partecipanti hanno unanimemente riconosciuto che la liberalizzazione ha prodotto benefici agli Stati, ai passeggeri, ai vettori e agli aeroporti nonché alle economie nazionali, creando un ambiente favorevole in cui il trasporto aereo internazionale si sviluppa in modo efficiente, economico e sostenibile, tenendo presenti gli aspetti di safety e security e rispettando gli standard sociali e di lavoro. L’Icao è parte attiva per esplorare soluzioni multilaterali di lungo termine che possano aumentare l’accesso al mercato, continuando a fornire il proprio sostegno e la guida agli Stati stessi nel facilitare tale processo. Per quanto concerne il settore cargo, è stato sottolineato il suo ruolo importante nell’economia globale e nello sviluppo sostenibile del trasporto aereo. In ordine alle criticità legate all’allocazione degli slot e alle restrizioni notturne, si è auspicato che gli Stati tengano in considerazione le esigenze reciproche e compiano ogni sforzo per la cooperazione. In merito alle restrizioni notturne, in particolare, gli Stati dovrebbero rispettare e seguire il principio dell’approccio bilanciato Icao sulla gestione del rumore degli aeromobili.
La Conferenza ha convenuto che gli Stati debbano considerare l’equa concorrenza come un importante principio generale nei servizi aerei del trasporto internazionale, sviluppando politiche e normative sulla base della propria sovranità nazionale e sulla base delle guide Icao, soprattutto in tema di accordi di servizio aereo. Gli Stati dovrebbero, inoltre, favorire e incoraggiare la cooperazione tra le autorità nazionali e regionali, soprattutto nell’ambito delle alleanze e delle fusioni. Con riferimento al processo di liberalizzazione, gli Stati dovrebbero osservare i principi concordati nei vari forum Icao relativi alle misure di salvaguardia, stabiliti per garantire la partecipazione di tutti gli Stati nel trasporto aereo internazionale, tenendo in debita considerazione soprattutto gli interessi e le esigenze dei Paesi in via di sviluppo. L’Icao dovrebbe, quindi, promuovere attivamente le proprie guide in tema di salvaguardia e incoraggiare gli Stati a utilizzarle nei loro sistemi regolatori. L’Icao dovrebbe, infine, continuare a monitorare gli sviluppi in tema di misure di salvaguardia cooperando, dove necessario, con gli Stati e gli altri portatori di interessi.
Gli Stati dovrebbero applicare le politiche Icao in materia di tassazione al fine di evitare l’imposizione di tassazioni discriminatorie a carico dell’aviazione civile che possono avere effetti negativi sulla concorrenza del settore del trasporto aereo e avere un impatto deleterio sulle economie nazionali. L’Icao dovrebbe continuare a svolgere il proprio ruolo primario per rafforzare la conoscenza degli Stati in ordine alle proprie politiche in tema di tassazione promuovendone l’applicazione, collaborando con le associazioni dell’industria, al fine disviluppare analisi e guide sull’impatto delle tasse sul trasporto aereo. L’Icao, in collaborazione con gli altri Stati, con le organizzazioni internazionali e con l’industria, dovrebbe costituire un gruppo di lavoro multidisciplinare che prenda in considerazione lo sviluppo di un appropriato insieme di principi in tema di incentivi operativi ed economici per consentire miglioramenti continui nella safety e nella capacità aeroportuale.(Ufficio Stampa ENAC

venerdì 22 marzo 2013

Open Day Milano Smistamento 23-24/03/2013

Foto di un Open Day di qualche anno fa.

Sabato 23 e domenica 24, in occasione della XXI Giornata FAI Primavera, Trenitalia apre le porte del Deposito e delle Officine di Milano Smistamento, il grande scalo merci ed impianto di ricovero e manutenzione delle locomotive. Un’occasione unica per visitare uno storico polo industriale della città, nato nel 1931, poco dopo l’inaugurazione della Stazione Centrale ed esteso per 150 metri quadrati tra Parco Forlanini, l’aeroporto di Linate e il comune di Segrate. Un eccezionale percorso nel tempo tra mezzi d’epoca, accuratamente restaurati, e locomotive di nuova generazione. Sessanta veicoli, a vapore, elettrici e diesel, le mitiche Littorine e le carrozze del treno Presidenziale che hanno segnato la storia delle ferrovie italiane dagli anni '20 agli anni '70. Per l’occasione si potrà assistere anche ad alcune manovre dei treni, come la “giratura in rotonda” delle locomotive a vapore e il loro rifornimento d’acqua all’antica colonna idrica. Non mancheranno poi altre emozioni come un breve viaggio a bordo di vetture d’epoca trainate dalle “arzille” vaporiere. Domenica 24 inoltre uno speciale treno a vapore viaggerà fino a Verona Porta Nuova al traino della “Regina delle Locomotive”: la 685.196 del 1921 perfettamente funzionante.  Un salto nel passato per sensibilizzare e avvicinare il pubblico, non solo di appassionati, al mondo della tecnica ferroviaria, alla sua storia e al suo patrimonio tecnico e umano, in aree tradizionalmente riservate a personale specializzato.