domenica 21 aprile 2013

ATAC, l'ultima ruota del... pullman!

Roma ultima in classifica per i trasporti pubblici tra le capitali europee. La Città eterna esce a pezzi dal rapporto Eures sui mezzi pubblici da cui invece Parigi emerge trionfante con le sue 16 linee di metropolitana e i suoi 1.449 autobus. La capitale italiana ha il minor numero di metropolitane d'Europa con appena due percorsi attualmente disponibili (il terzo è in costruzione da un decennio) ed è penultima anche in quanto a bus con 416 linee. E intanto oggi a Roma è in atto l'ennesimo sciopero di tutte le sigle sindacali dei lavoratori dei trasporti pubblici. L'ultima protesta risale ad appena 11 giorni fa. Fa peggio solo la piccola Amsterdam con 137 autobus. Ma Amsterdam può almeno vantare ben 16 tram contro i sei di Roma, dove da anni si parla di "cura del ferro" senza però riuscire ad aprire i cantieri di nuove rotaie in superficie. Insomma numeri che sparano a zero su una città dalla mobilità difficilissima, principalmente per la storia che si porta dietro e per l'immane burocrazia che ha stroncato sul nascere i molti tentativi di rendere più vivibile la mobilità cittadina. Per capire la difficoltà di muoversi nella capitale basta guardare i numeri degli spostamenti. Per arrivare a lavoro il 12% dei romani ci mette un'ora e un altro 30% ci mette tra i 30 e i 60 minuti. Roma non si salva neppure sul fronte dei chilometri coperti da mezzi pubblici: 3.500 in autobus e 40,2 in metropolitana. Basti pensare che a Parigi si possono percorrere in bus 24.600 chilometri, a Madrid 25.900 e a Berlino 29.991.

martedì 9 aprile 2013

Moby Prince: dopo 22 anni si svela il mistero della nave-fantasma!

2 anni dopo la tragica notte del 10 aprile 1991, sembra essere svelato il mistero della nave fantasma che abbandona la rada di Livorno dopo la collisione tra la nave Moby Prince, diretta ad Olbia,  e la petroliera Agip Abruzzo, costata la vita a 140 persone del traghetto. Per una perizia condotta da esperti consultati dai figli del comandante del Moby Prince, la misteriosa Theresa che lascia traccia audio nelle registrazioni di quella notte è una delle navi militarizzate Usa: il Gallant 2.

L'Alta Velocità arriva anche nelle Marche!


Da Rimini a Milano in poco più di 2 ore e da Ancona a Milano in meno di 3. Il nuovo collegamento Frecciarossa Ancona - Rimini - Milano, attivo dal 14 aprile, è stato presentato questa mattina a Rimini dall'Amministratore Delegato di FS Italiane Mauro Moretti al sindaco Andrea Gnassi e ai rappresentanti delle Amministrazioni locali interessate. Due corse giornaliere uniranno velocemente Ancona, Pesaro e Rimini con Milano, percorrendo la linea AV da Bologna e permettendo ai clienti marchigiani e romagnoli di raggiungere la capitale finanziaria del paese nelle prime ore della mattina e di rientrare in serata. Il Frecciarossa 9592 in direzione Nord partirà da Ancona alle 6.05 con fermate a Pesaro (a. 6.29 - p. 6.30), Rimini (a. 6.48 - p. 6.50), Bologna (a. 7.52 - p. 7.55) e arrivo a Milano C.le alle 9.04. Il nuovo Frecciarossa 9591 Milano - Ancona partirà da Milano C.le alle 17.45, con fermate a Bologna C.le (a. 18.55 - p. 18.58), Rimini (a. 19.54 - p. 19.56), Pesaro (a. 20.12 - p. 20.14) e arrivo ad Ancona alle 20.42.  I biglietti sono acquistabili su tutti i canali di vendita Trenitalia e nelle oltre 5mila agenzie di viaggio convenzionate. Per un viaggio da Ancona, Pesaro o Rimini a Milano, biglietti SuperEconomy a partire da 19€. Disponibile l’intera gamma di offerte e promozioni, dai carnet per 10 viaggi con uno sconto del 20% sul prezzo base, all’offerta Familia. Inoltre, per il primo mese, promozione Cartafreccia: punti doppi per acquisti fino al 14 maggio. Trenitalia ha allo studio un potenziamento di quest’offerta Frecciarossa, a partire da giugno, con un collegamento estivo mattutino da Milano verso la costiera romagnola e marchigiana e ritorno in serata. Con questa nuova offerta Trenitalia prosegue nella sua strategia di estendere i benefici e i plus dell’Alta Velocità di Ferrovie dello Stato Italiane anche oltre i territori attraversati dalla nuova infrastruttura, come è già accaduto con i Frecciargento in Puglia, in Calabria, in Veneto, a Trento e a Bolzano. Con la nuova coppia di Frecciarossa crescono anche i collegamenti veloci tra Milano e Bologna che diventano 53 al giorno. (FSnews)

venerdì 5 aprile 2013

Adriatico, novità in casa SNAV!


A partire da questo mese, un nuovo traghetto è pronto a prestare servizio nel Mar Adriatico: il suo nome è Snav Adriatico, della compagnia di navigazione SNAV, che verrà presto impiegato sulla Ancona-Spalato. Il grande traghetto è stato recentemente acquistato dalla compagnia Stena Line, in cui portava il nome di Stena Baltica;  in passato prestava servizio tra Karlskrona e Gdynia, dopo di che è stata sostituita ed è rimasta per ben 3 anni in disarmo. 
Il Cruise Ferry è lungo ben 164.6 metri, ha una stazza lorda di 31910 tonnellate e può trasportare 1200 passeggeri e 524 auto a una velocità di 20 nodi. Sarà possibile viaggiare su questa nave, che servirà la tratta in sole 10 ore, dal 27 aprile con 4 partenze settimanali da Ancona e 3 da Spalato. Tanti Auguri a SNAV per la nuova arrivata!

venerdì 29 marzo 2013

BUONA PASQUA! by *Tutto trasporti*


Aumentano sempre di più gli aggiornamenti sulla pagina facebook "tutto trasporti" ( www.facebook.com/TuttoSuiTrasporti ). Facciamo anche quiz e indovinelli per divertirci e passare il tempo insieme. anche su twitter molti post seguiranno il tema dei viaggi e dei trasporti ( www.twitter.com/mpuccis_tt ) ma purtroppo su youtube sono quasi morto. :D spero presto di riprendere le mie attività sul canale ( http://www.youtube.com/user/MrTuttotrasporti?feature=mhee )! vi aspetto numerosi su... Tutto Trasporti e se avete foto interessanti come qualche nave bella e particolare, oppure sui locomotori de'epoca, oppure ancora sui nuovi B737 adottati in livrea meridiana fly, o news di tutti i tipi sui trasporti!
 AUGURONI A TUUUUTTI!!!!!

-Michele Tutto Trasporti 2013

lunedì 25 marzo 2013

CONCLUSA LA 66 CONFERENZA MONDIALE DELL’ICAO SUL TRASPORTO AEREO


La scorsa settimana, dal 18 al 22 marzo, a Montreal, si è svolta la 6a Conferenza mondiale in tema di trasporto aereo, denominata Worldwide Air Transport Conference (ATConf), organizzata dall’Icao (International Civil Aviation Organization) per l’analisi dei principali aspetti correlati allo sviluppo sostenibile del trasporto aereo internazionale negli ultimi dieci anni. La Conferenza precedente, la 5a edizione, si era svolta nel 2003. Una delegazione italiana, guidata dal Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, ha seguito la Conferenza sin dal giorno di apertura, lunedì 18 marzo. La delegazione era composta, tra gli altri, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalla rappresentanza italiana presso l’Icao, oltre che da alcuni dirigenti e funzionari delle strutture dell’Enac coinvolte per competenza.
Hanno partecipato alla Conferenza 215 delegazioni con 1.055 delegati rappresentanti dei 191 Paesi membri dell’organizzazione. I temi trattati nei cinque giorni di lavori, hanno riguardato: gli sviluppi regolatori dell’industria del settore del trasporto aereo, l’accesso al mercato, la proprietà sostanziale e il controllo effettivo delle compagnie aeree, la protezione dei consumatori, l’equa competitività, la tassazione e le altre imposte che gravano sul trasporto aereo internazionale, l’economia degli aeroporti e dei servizi di navigazione aerea. Tutti gli Stati partecipanti hanno condiviso la necessità di cooperare, sotto la leadership dell’Icao, per la maggiore liberalizzazione del settore. In particolare si è concordato che l’Icao continui a svolgere un ruolo attivo nel diffondere le proprie politiche in tema di liberalizzazione, tassazione, protezione dei passeggeri e nel garantire che i singoli Stati si adeguino a esse, armonizzando le proprie regole e normative, a favore dello sviluppo sostenibile del trasporto aereo.
Sul tema degli sviluppi regolatori dell’industria del settore del trasporto aereo, gli Stati hanno riconosciuto l’importanza del quadro normativo regionale e nazionale nell’assicurare il rispetto degli standard in materia di concorrenza, al fine di evitare situazioni di monopolio. È stata inoltre sottolineata l’importanza della cooperazione e del coordinamento tra l’Icao e l’Organizzazione Mondiale del trasporto aereo (UNWTO). In sintesi si è concordato che l’Icao deve: aggiornare le guide sulla regolazione del trasporto aereo e il database degli accordi diservizio aereo del mondo; continuare l’aggiornamento degli accordi di servizio aereo (TASA) e degli indicato ririferiti alla liberalizzazione; continuare a sostenere gli Stati nel processo di liberalizzazione del trasporto aereo, anche attraverso corsi di formazione e seminari regionali; costituire un fondo del trasporto aereo da alimentare sulla base di contributi volontari da parte degli Stati membri che dovrà essere gestito in modo trasparente in linea con i principi e le politiche Icao.
Gli Stati dovrebbero garantire che: le politiche Icao per il recupero dei costi delle misure di security e le funzioni dei fornitori di servizi della navigazione aerea siano implementati in modo tale che le tariffe a carico degli utenti siano ragionevoli e rispettino i principi di non discriminazione, correlazione ai costi, trasparenza e consultazioni con l’utenza; diffondano la conoscenza delle politiche Icao incoraggiando l’uso delle politiche in materia di costi di security dell’aviazione civile e le tariffe correlate. Si è convenuto che gli Stati continuino il processo di liberalizzazione in tema di proprietà sostanziale e di controllo effettivo delle compagnie aeree attraverso diversi strumenti, come la rinuncia alla clausole di restrizioni sull’accesso al capitale negli accordi bilaterali dei servizi aerei. L’Icao deve continuare a promuovere le proprie linee guida incoraggiando gli Stati anche ad avviare lo sviluppo di accordi internazionali per liberalizzare la proprietà e il controllo, tenendo in debita considerazione gli aspetti di safety e security, il principio di reciprocità e gli effetti su tutti gli interessati.
La Conferenza ha stabilito che l’Icao deve continuare a monitorare gli sviluppi in tema di protezione dei consumatori, svolgendo un ruolo di leadership nello sviluppo di linee guida, tenendo in considerazione gli interessi degli Stati, dell’industria, dei passeggeri e di tutti gli altri attori interessati. Si è concordato, in particolare, che l’Icao stabilisca, nel breve termine,un insieme di principi non prescrittivi sulla “consumer protection” e sulla concorrenza delle industrie, tenendo in considerazione l’esigenza di flessibilità manifestata dagli Stati sulla base delle differenti caratteristiche sociali, politiche ed economiche. Infine, l’Icao deve continuare a ricoprire un ruolo centrale nella protezione dei passeggeri nel trasporto aereo, cooperando con altre organizzazioni mondiali, come l’Organizzazione Mondiale del Turismo, al fine di evitare duplicazioni e di massimizzare gli sforzi su un tema di comune interesse.
I partecipanti hanno unanimemente riconosciuto che la liberalizzazione ha prodotto benefici agli Stati, ai passeggeri, ai vettori e agli aeroporti nonché alle economie nazionali, creando un ambiente favorevole in cui il trasporto aereo internazionale si sviluppa in modo efficiente, economico e sostenibile, tenendo presenti gli aspetti di safety e security e rispettando gli standard sociali e di lavoro. L’Icao è parte attiva per esplorare soluzioni multilaterali di lungo termine che possano aumentare l’accesso al mercato, continuando a fornire il proprio sostegno e la guida agli Stati stessi nel facilitare tale processo. Per quanto concerne il settore cargo, è stato sottolineato il suo ruolo importante nell’economia globale e nello sviluppo sostenibile del trasporto aereo. In ordine alle criticità legate all’allocazione degli slot e alle restrizioni notturne, si è auspicato che gli Stati tengano in considerazione le esigenze reciproche e compiano ogni sforzo per la cooperazione. In merito alle restrizioni notturne, in particolare, gli Stati dovrebbero rispettare e seguire il principio dell’approccio bilanciato Icao sulla gestione del rumore degli aeromobili.
La Conferenza ha convenuto che gli Stati debbano considerare l’equa concorrenza come un importante principio generale nei servizi aerei del trasporto internazionale, sviluppando politiche e normative sulla base della propria sovranità nazionale e sulla base delle guide Icao, soprattutto in tema di accordi di servizio aereo. Gli Stati dovrebbero, inoltre, favorire e incoraggiare la cooperazione tra le autorità nazionali e regionali, soprattutto nell’ambito delle alleanze e delle fusioni. Con riferimento al processo di liberalizzazione, gli Stati dovrebbero osservare i principi concordati nei vari forum Icao relativi alle misure di salvaguardia, stabiliti per garantire la partecipazione di tutti gli Stati nel trasporto aereo internazionale, tenendo in debita considerazione soprattutto gli interessi e le esigenze dei Paesi in via di sviluppo. L’Icao dovrebbe, quindi, promuovere attivamente le proprie guide in tema di salvaguardia e incoraggiare gli Stati a utilizzarle nei loro sistemi regolatori. L’Icao dovrebbe, infine, continuare a monitorare gli sviluppi in tema di misure di salvaguardia cooperando, dove necessario, con gli Stati e gli altri portatori di interessi.
Gli Stati dovrebbero applicare le politiche Icao in materia di tassazione al fine di evitare l’imposizione di tassazioni discriminatorie a carico dell’aviazione civile che possono avere effetti negativi sulla concorrenza del settore del trasporto aereo e avere un impatto deleterio sulle economie nazionali. L’Icao dovrebbe continuare a svolgere il proprio ruolo primario per rafforzare la conoscenza degli Stati in ordine alle proprie politiche in tema di tassazione promuovendone l’applicazione, collaborando con le associazioni dell’industria, al fine disviluppare analisi e guide sull’impatto delle tasse sul trasporto aereo. L’Icao, in collaborazione con gli altri Stati, con le organizzazioni internazionali e con l’industria, dovrebbe costituire un gruppo di lavoro multidisciplinare che prenda in considerazione lo sviluppo di un appropriato insieme di principi in tema di incentivi operativi ed economici per consentire miglioramenti continui nella safety e nella capacità aeroportuale.(Ufficio Stampa ENAC

venerdì 22 marzo 2013

Open Day Milano Smistamento 23-24/03/2013

Foto di un Open Day di qualche anno fa.

Sabato 23 e domenica 24, in occasione della XXI Giornata FAI Primavera, Trenitalia apre le porte del Deposito e delle Officine di Milano Smistamento, il grande scalo merci ed impianto di ricovero e manutenzione delle locomotive. Un’occasione unica per visitare uno storico polo industriale della città, nato nel 1931, poco dopo l’inaugurazione della Stazione Centrale ed esteso per 150 metri quadrati tra Parco Forlanini, l’aeroporto di Linate e il comune di Segrate. Un eccezionale percorso nel tempo tra mezzi d’epoca, accuratamente restaurati, e locomotive di nuova generazione. Sessanta veicoli, a vapore, elettrici e diesel, le mitiche Littorine e le carrozze del treno Presidenziale che hanno segnato la storia delle ferrovie italiane dagli anni '20 agli anni '70. Per l’occasione si potrà assistere anche ad alcune manovre dei treni, come la “giratura in rotonda” delle locomotive a vapore e il loro rifornimento d’acqua all’antica colonna idrica. Non mancheranno poi altre emozioni come un breve viaggio a bordo di vetture d’epoca trainate dalle “arzille” vaporiere. Domenica 24 inoltre uno speciale treno a vapore viaggerà fino a Verona Porta Nuova al traino della “Regina delle Locomotive”: la 685.196 del 1921 perfettamente funzionante.  Un salto nel passato per sensibilizzare e avvicinare il pubblico, non solo di appassionati, al mondo della tecnica ferroviaria, alla sua storia e al suo patrimonio tecnico e umano, in aree tradizionalmente riservate a personale specializzato.

MSC PREZIOSA a Genova..e che la festa abbia inizio!!

La Mastodontica MSC PREZIOSA accolta stamane a Genova

La nuova ammiraglia di Msc, la Preziosa, è arrivata stamattina a Genova intorno alle 8, in tutto il suo splendore. Il primo appuntamento è stato il maiden call con lo scambio di crest, ma è domani che andrà in scena la vera e propria festa, che coinvolgerà tutta la città di Genova. Con le sue 140 mila tonnellate di stazza, 1750 cabine circa e 333 metri di lunghezza, la Preziosa è una delle più belle e innovative navi da crociera a livello internazionale. “Una nave nella nave, con lo yacht club, e la quarta imbarcazione della nostra flotta – dichiara Leonardo Massa, manager Msc – come sempre l’ultima è la più bella, davvero preziosa, come dice il nome”. Tra le particolarità lo scivolo più lungo al mondo su una nave da crociera, un teatro meraviglioso, 18 bar e 18 ristoranti. Domani sarà il giorno tanto atteso del varo e della festa. “Per la prima volta si tratta di un varo aperto allargato alla cittadinanza, che grazie ai maxi schermi e alla chiusura della sopraelevata potrà partecipare idealmente a questo varo”, conclude Massa. Per vedere tutte le attività che si terranno a bordo della Preziosa, vi invito a visitare il sito www.genova24.it  :)

Nomt e Clodiar, 30 anni di storia che se ne vanno...

La Clodia e Aurelia alla diga foranea di Civitavecchia
La nave Clodiar oggi è partita per la demolizione. no, non è un errore di battitura: la ex nave Clodia della serie Strade Romane Trasformate della Tirrenia Di Navigazione (oggi CIN) era stata rinominata Clodiar. e così dopo 30 anni di storia di mare, tutto italiano, lascia la sardegna per recarsi in India per la demolizione. Destino analogo fa la Nomt, ex Nomentana, mentre la Aurelia, unica Strade Romane Trasformate ancora in flotta Tirrenia verrà tenuta in porto in disarmo momentaneo come nave di riserva e per coprire le rotte Cagliari-Napoli/Palermo/Trapani. CHE AMAREZZA... (-cit.)
-Michele (C) Tutto Trasporti 2013

mercoledì 20 marzo 2013

Aeroporto di Brescia alla Catullo per 40 anni!

Piazzale e hangar dell'aeroporto di Verona

La Società Catullo Spa ha ottenuto con decreto interministeriale del 18 marzo la gestione totale dell'Aeroporto di Brescia Montichiari, con durata quarantennale. Il decreto è stato firmato dai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Economia e delle Finanze. La Catullo Spa gestisce con concessione totale anche l'Aeroporto di Verona. Per il Presidente della Catullo Spa Paolo Arena, «il rilascio della concessione per la gestione totale dell'aeroporto di Brescia Montichiari in capo alla Catullo Spa, attesa da 14 anni, supera l'ultimo empasse che impediva lo sviluppo di questa infrastruttura eccellente, dotata di una pista di 3.000 metri e di tecnologie e impianti per gestire fino a 150.000 tonnellate di merci l'anno. La concessione dà un forte segnale al mercato confermando la solidità del nostro piano industriale».  Spero che mettano dei voli sul nostro aeroporto bresciano, anche se speravo che veniva "acquisito" dalla SACBO di Bergamo, per defluire un po' dei voli dall'aeroporto di Orio al Serio.. oppure come molti bresciani pensano, di creare una società a se per gestire l'aeroporto di Montichiari.


domenica 17 marzo 2013

QUIZ sui trasporti su Tutto Trasporti (Facebook)


Nuova iniziativa per Tutto Trasporti 2013, ogni giorno verranno pubblicati delle foto su treni-navi-aerei dove VOI dal vostro computer, cercherete di indovinare di che mezzo di trasporto, di che tipo e di che modello si tratta! :) si parte con cose semplici.. ma occhio a quello che viene dopo, difficile e ingannevole! ahah vesitateci su www.facebook.com/TuttoSuiTrasporti ci divertiremo un mondo!!

io, Michele, e gli altri 5 amministratori della pagina facebook "Tutto trasporti" collaboreremo per una buona riuscita dei quiz e di evitare discussioni. grazie dell'attenzione, vi aspetto su facebook Tutto Trasporti !!
-Michele (C) Tutto trasporti 2013.

giovedì 14 marzo 2013

Ryanair ordina 200 nuovi B737-8NGW!

Un B737-8NGW in fase di decollo
Il vettore low cost irlandese Ryanair dovrebbe annunciare entro la prossima settimana l'ordine di 200 Boeing 737. Un quotidiano irlandese avrebbe riferito che Ryanair era pronta a ordinare i nuovi modelli 737 Max ma ha poi spostato le preferenze sull'attuale generazione di 737, B737-800 next generation winglet, dal momento che richiede meno oneri. L'ordine avrebbe un valore totale di 18 miliardi di dollari, secondo i prezzi di listino dei veivoli. Le trattative sarebbero attive già da un certo periodo e in precedenza la compagnia low cost si sarebbe lamentata per un prezzo ritenuto non adeguato. I 18 miliardi previsti potrebbero dunque essere ridotti dato l'ingente ordine riguardante modelli non più all'avanguardia...

lunedì 4 marzo 2013

La settimana dell'OLD sul Tutto Trasporti (Facebook)

La E636, loco che ha fatto la storia!
Corsica Express, la prima nave di Corsica Ferries
Questa settimana, sulla pagina ufficiale di facebook "Tutto Trasporti", www.facebook.com/TuttoSuiTrasporti   , si svolgera' la settimana dell' "OLD". essa consiste in una settimana intera completamente dedicata ai treni d'epoca, aerei che hanno fatto la storia dei voli transatlantici e transoceanici e i traghetti e crociere più storiche che mai!! non ve ne pentirete grazie anche alle stupende foto che prendo / condivido da miei carissimi amici utilizzando foto vecchie oppure sfruttando delle poche volte in cui si effettuano eventi speciali, come treni storici per i mercatini, show aeronautici ecc.. vi aspetto su www.facebook.com/TuttoSuiTrasporti
!!!

DC-8 mitico quadrireattore americano!

(potrebbero essere inserite nella pagina notizie non relative a mezzi di trasporto d'epoca ma ciò avverrà solo in caso di particolari notizie)

Provato il nuovo metro' di Brescia!



Sabato 2 marzo dalle 17 all'1 di notte si è svolta l'inaugurazione della nuova metropolitana leggera di Brescia.  Il metro' bresciano è uguale a quello della nuovissima metropolitana milanese M5 "lilla", con composizioni formate da 3 vetture abbastanza lunghe, automatica e con una velocità massima di 70 km/h. posso dire che il nuovo sistema di trasporto bresciano è davvero carino!! ma sabato c'era una quantità di gente davvero impressionante e ovviamente, anche persone maleducate e impazienti. Questo ha comportato la rottura della vettura numero 108B, la quale ha subito delle scassinaure e forzature alle porte! comunque sia andata l'inaugurazione credo proprio che i bresciani utilizzino questo sistema in quanto è pratico, veloce e semplice!
Il vetro anteriore
la banchina alla stazione "ospedale"
La vettura
Il percorso

martedì 26 febbraio 2013

Norwegian Breakway, è ora di uscire dai cantieri!


E' uscita stamane dai cantieri Meyer di Papanburg, in Germania,  la nuovissima Norwegian Breakway! La mitica nave Norwegian avrà le seguenti Caratteristiche.. non ci resta che aspettare il varo!


  • Varo: 2013
  • Lunghezza: 324 m
  • Profondità: 8,2 m
  • Tonnaggio: 144,017 TSL
  • Velocità: 21,5 Nodi
  • Ponti: 14
  • Passagiere: 4000
  • Equipaggio: 1.595
  • Lingua di bordo: Inglese
  • Valuta: Dollaro USA
  • Internet a bordo: connessione wi-fi a proprie spese, Internet Café 

Carnival Freedom e... la crociera per nudisti!!!


Sulla Carnival Freedom, nave da crociera della Carnival Cruises Lines sa parte la crociera per....nudisti per america e caraibi! la nave non toccherà le sponde del mediterraneo...
Qualche giorno fa la nave è partita con 4 mila passeggeri che potranno andare in giro completamente nudi per la nave!!! Ovviamente si indosseranno dei pantaloncini per scendere a terra o per le cene di gala, e meno male! E' la prima crociera di questo tipo, ma l'idea ha avuto successo e la compagnia americana nepensa già ad un'altra..

venerdì 15 febbraio 2013

Tirrenia e le sue particolari novità 2013...

Qui vediamo la fast cruise ferry "Bithia" della nuova Tirrenia!

Tirrenia contro la crisi e il caro petrolio: da ora in poi i biglietti della nave saranno divisibili in dieci rate per tariffe superiori ai 300 euro e pacchetti low cost, con viaggio più albergo in alcune località della Sardegna, con sconti anche del 25%.
Sono queste le due novità annunciate a Cagliari dal presidente di Tirrenia Cin, Ettore Morace, questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione del progetto ForMare per gli studenti impegnati negli stage a bordo delle imbarcazioni della compagnia. Queste sembrano iniziative molto proficue, inoltre ricordiamo che le rate sono senza interessi e che gli accordi con gli alberghi hanno l'obiettivo di far viaggiare i passeggeri anche al di la dei mesi delle vacanze estive! Con il rinnovo flotta, cambio gestione e con queste iniziative particolari, ad  un anno della partenza della nuova Tirrenia, i passeggeri sono già saliti del 10% rispetto agli anni passati!

American Airlines e US Airways, insieme, più forti!

qui vedete un B737-8 della American e sullo sfondo un A319 US! (:

I Consigli d’amministrazione di American Airlines e di US Airways America hanno approvato la fusione delle due compagnie aeree che daranno vita così a un vero e proprio gigante dell’aviazione, il più grande al mondo. La fusione chiude un ciclo di consolidamento del settore aereo americano, dopo quelle di Delta Airlines con Northwest Airlines, di United Airlines e Continental Airlines, di Southwest e Airtran. 
Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, che cita fonti vicine al dossier, i due consigli d’amministrazione hanno votato separatamente per approvare l’accordo. I creditori di American Airlines - in bancarotta dal mese di novembre del 2011 - dovrebbero avere il 72% della nuova società, mentre gli azionisti di US Airways riceveranno il resto.  Vedremo come andranno questi "gemellaggi" ma credo che siano una buona scelta! Buona fortuna!

mercoledì 13 febbraio 2013

"Carnival Triumph" in avaria, addio crociera...

La nave Carnival Triunph e una piccola motovedetta.

Peggiorano sempre più le condizioni a bordo della nave da crociera Carnival Triumph. A bordo della nave domenica scorsa c'era stato un incendio, che aveva messo fuori uso i motori, aria condizionata, cucine e altro. La nave si trova in balia delle onde da tre giorni in attesa di informazioni. I dirigenti della Carnival Cruises hanno fatto sapere che la nave sarà' probabilmente trainata da un rimorchiatore che la portera' al porto di Mobile nel golfo de Messico, entro giovedi'. Inizialmente, il piano era di rimorchiare la Carnival Triumph fino al porto di Progreso, ma le fortissime correnti del Golfo l'hanno trascinata 90 miglia a Nord della città. Per i 4.200 passeggeri a bordo c'e' poca acqua, cibo scarso eniente aria condizionata. I passeggeri sono costretti a dormire sui ponti all'aria aperta con scarsissima igiene!

lunedì 11 febbraio 2013

Primo treno CAF pronto per la Sardegna!

Nei primi giorni di febbraio è uscito dagli stabilimenti della CAF (Spagna) il primo degli otto treni a trazione Diesel e ad assetto variabile acquistati dalla Regione Sardegna nel febbraio del 2010. Il costo complessivo del contratto (l’azienda spagnola ha vinto un ricorso al TAR sul bando affidato inizialmente alla TALGO) è di 57 milioni di Euro (9,2 milioni per ogni treno compresa la formazione del personale e la manutenzione). A carico della regione solo 3 milioni, i restanti 54 milioni provengono da fondi statali. Si tratta di treni già in uso nel Nord della Spagna e in Algeria, realizzati con le più avanzate tecnologie e che garantiscono elevate prestazioni anche su linee tortuose. Ogni treno è composto da tre vetture, può trasportare 204 passeggeri e ha una velocità massima di 160/km. La massima inclinazione del treno in curva è di 6°. A partire dall’autunno prossimo i treni dovrebbero essere impiegati per servizi sulle relazioni Cagliari–Sassari, Cagliari–Olbia e Cagliari–Carbonia con sensibili riduzioni dei tempi di viaggio.

domenica 10 febbraio 2013

Aperto primo pezzo della M5 di Milano

E' da questa mattina (10/02/123) che nelle nuove stazioni della prima tratta della M5 "lilla" si susseguono eventi programmati per lanciare il nuovo metrò leggero automatico di ATM tra viale Zara, punto d'incontro con la metro M3, e via Bignami in 8 minuti passando da Marche, Istria, Ca' Granda, Bicocca, Ponale. Quando la linea sarà completa in circa 30 minuti si attraverserà la città arrivando fino allo stadio di San Siroi dal capolinea di Bignami, passando per il quartiere Isola, la Stazione di Porta Garibaldi, il Cimitero Monumentale ed il quartiere CityLife. 

giovedì 7 febbraio 2013

2013: MSC crociere torna ad Olbia!


La nave da crociera Msc Opera
Nel 2013 msc crociere torna ad Olbia con ben 5 navi: msc lirica, msc opera, msc orchestra, msc poesia e msc sinfonia. Quest’ultima unità farà scalo nel porto della Gallura ogni settimana per tutta la stagione estiva a partire dal 5 maggio fino al 9 settembre. Tutti i sabati MSC Sinfonia partirà da Olbia alla volta di Salerno, Genova, Saint Tropez e le isole Baleari Palma de Mallorca e Mahon. Nel corso del 2013 le navi MSC Crociere effettueranno ad Olbia 32 scali, ossia ben 80.000 passeggeri La nuova ricca programmazione crocieristica della Compagnia rappresenta l’opportunità per chi risiede in Sardegna di partire in crociera e visitare le destinazioni più cool del Mediterraneo, imbarcandosi dall'isola ma anche la possibilità per tutti i passeggeri di visitare una delle mete più belle del mondo come la Gallura. Il ritorno in Sardegna di MSC Crociere è stato reso possibile anche grazie all’imminente arrivo della nuova ammiraglia msc preziosa, la tredicesima nave della flotta, che consentirà di arricchire ulteriormente l’offerta di itinerari della Compagnia. La nuova nave avrà come home port Genova e sarà dotata dello scivolo acquatico a corpo libero più lungo mai installato a bordo di una nave da crociera. Msc sinfonia, l’unità che sarà posizionata ad Olbia per tutta la stagione estiva, è una nave di ultima generazione ed è dotata di tutti i comfort che consentono ai passeggeri di vivere meravigliose vacanze all’insegna del divertimento: un teatro da 580 posti, 4 ristoranti, 8 bar, un grande centro benessere balinese con talassoterapy-room, hammam, sauna e palestra, un centro sportivo, campi da basket, volley e tennis, shuffleboard, percorso jogging e mini-golf, discoteca, casinò, mini-club, card room, una library e – per convention e meeting aziendali – il Business Center da 200 posti. La nave, inoltre, è l’unica unità della Compagnia ad ospitare a bordo un simulatore di golf. (meetingpoincruises.it) 

mercoledì 6 febbraio 2013

Fiamme sul traghetto "Palladio"

La nave Palladio della "Ccompagnia delle isole"
Si sono concluse alle 2,40 di questa notte le operazioni di sbarco dei 38 passeggeri a bordo del traghetto “Palladio” dopo l’incendio divampato ieri sera durante la navigazione tra Lampedusa e Porto Empedocle. Le fiamme si erano sviluppate in sala macchine, a circa 10 miglia da Porto Empedocle, dove la nave e’ approdata alle 2,22. Incolumi tutti i viaggiatori e i membri dell’equipaggio. Sotto il coordinamento della Centrale operativa della Capitaneria di Porto di Palermo, sono state inviate sul posto due motovedette e un elicottero della Guardia Costiera, mentre venivano dirottati sul punto anche un rimorchiatore, un peschereccio e due mercantili. Alle ore 21,55 il rimorchiatore “Vigata” ha raggiunto la nave in avaria e ha dato il via alle operazioni di recupero. La “Palladio”, lunga 122 metri, appartenente alla societa’ “Compagnia delle Isole Spa”, era partita ieri mattina alle 10,55 da Lampedusa e Linosa diretta a Porto Empedocle, dove era avrebbe dovuto arrivare alle 20:30 circa.

domenica 3 febbraio 2013

ATR72 Carpatair fuori pista a Fiumicino

Un aereo della rumena Carpatair Atr 72 proveniente da Pisa e in atterraggio all'aeroporto di Roma, Fiumicino, è finito fuori pista sabato sera per circa 300 metri. Il bilancio dell'incidente è di sedici feriti, e di questi due ricoverati in codice rosso negli ospedali di Roma. Gli altri passeggeri che hanno riportato contusioni, soprattutto dagli oggetti usciti dalle cappelliere, sono stati medicati nell'infermeria dell'aeroporto. I feriti più gravi sono la copilota romena e un passeggero: la prima avrebbe subito danni alla colonna vertebrale ed è stata trasportata in elisoccorso al Policlinico Gemelli, il secondo è ricoverato al San Camillo con una frattura del femore. A bordo c'erano 46 persone e 4 membri di equipaggio. Aperte diverse inchieste sull'episodio. Il pilota è stato interrogato nel corso della notte. E si è saputo che lo stesso aereo nel volo precedente da Roma a Pisa  ha rischiato una collisione con un altro velivolo Alitalia a causa dell'incomprensione tra il pilota e la torre di controllo dell'aeroporto di Pisa. E Alitalia ha cancellato nella notte il suo logo con i colori della compagnia italiana dall'aereo, come dimostrano le foto che pubblichiamo. Inoltre Alitalia ha cancellato i voli roma-ancona e roma-pisa operati con aerei carpatair in livrea AZ. Intorno alle 23.45 è arrivata la nota ufficiale di Alitalia. L'incidente è stato causato «dal forte vento». La nota precisa che «tutti i passeggeri che necessitavano di cure e di accertamenti ulteriori sono stati portati in ospedale. Di essi solo uno ha riportato una frattura del femore.

giovedì 31 gennaio 2013

Affonda crociera sul Nilo: tutti salvi


Una nave da crociera della compagnia King of the Nile con 112 persone a bordo è affondata mentre navigava sul Nilo, nei pressi di Assuan, in Egitto. I passeggeri, tutti egiziani, sono stati messi in salvo. Resta ancora poco chiara la dinamica dell'incidente, ma secondo quanto ha riferito un ufficiale, la nave, diretta verso Luxor, avrebbe urtato uno scoglio provocando una falla da dove è entrata dell'acqua, facendo colare a picco il battello.Il tutto è avvenuto in pochi minuti di fronte al villaggio di Al Aqab, a nord di Assuan. Mentre la nave colava giù i passeggeri venivano fatti salpare sulle sponde del fiume. In molti hanno ricordato la tragedia del 16 ottobre del 2003 quando sul Nilo prese fuoco la nave da crociera "Kempinski Ganna Cruise Ship", mentre navigava da Luxor verso Assuan. A bordo vi erano molti italiani, tutti sfuggiti all'incendio, e che parlarono di un vero e proprio incubo, con le fiamme alle spalle e l'acqua del Nilo scura davanti. Nel 2004 un'altra brutta avventura per una quarantina di turisti italiani e spagnoli sempre in crociera sulle acque del fiume. Sul battello che li stava trasportando da Assuan a Luxor apparve improvvisamente una falla che li costrinse a fermare il viaggio e ha chiedere soccorsi. Ma la tragedia più grave è quella avvenuta il 10 agosto del 1988 quando una tromba d'aria sollevò una nave causando la morte di una trentina di persone, fra cui molto italiani. Alcuni esperti oltre alla tromba d'aria parlarono di una serie di concause come uno sbilanciamento di una parte dello scafo, l'urto contro un banco di sabbia semisommerso se non addirittura un vortice d'acqua. Le crociere sul Nilo sono un vero e proprio business che attirano migliaia di turisti ogni anno. Molti gli italiani che scelgono questo tipo di viaggio per visitare le zone meridionali dell'Egitto, piene di fascino e di ricchezze archeologiche. 
articolo preso da "tgcom24"

Volo per Creta: co-pilota addormentato e pilota chiuso fuori dalla cockpit

PAURA SUL VOLO PER CRETA: COPILOTA DORME E IL PILOTA RESTA CHIUSO FUORI
BRUXELLES - Fortunatamente una storia che non si è conclusa in disgrazia. Appisolarsi durante l'orario di lavoro. Una piccola mancanza che può succedere a tutti, ma non quando si è pilota d'aereo. Per questo la compagnia low cost olandese Transavia ha aperto un'inchiesta per capire come sia potuto succedere che lo scorso settembre, su un Boeing 737 in volo verso Creta, uno dei suoi co-piloti si sia addormentato in cabina di pilotaggio, bloccando fuori dal cockpit il pilota allontanatosi per andare in bagno.
La storia è stata rivelata dall'Ufficio olandese per la sicurezza (Ovv) in un rapporto: «dopo due ore e mezza in volo, il capitano dell'aereo registrato in Olanda è uscito dalla cabina di pilotaggio per andare alla toilette», e quando «un pò più tardi è voluto rientrare non ha ottenuto alcuna reazione da parte del primo ufficiale». Una volta riuscito a rientrare in cabina, il pilota «ha trovato il primo ufficiale che dormiva», racconta l'Ovv. Per i passeggeri del volo tutto si è comunque risolto per il meglio. Per copilota e compagnia aerea, invece, bisognerà aspettare la decisione dell'Ovv dopo che Transavia, filiale di Klm-Airfrance, le fornirà il rapporto sull'accaduto.

mercoledì 30 gennaio 2013

NUOVO VIDEO: Regina del Garda (st) arrivo e partenza a Maderno

o
quest'oggi ho deciso di caricare un video su un nuovo argomento, le navi del mio lago, il lago di garda. qui si vede la partenza e l'arrivo di un traghetto a maderno (brescia). spero che sia di vostro gradimento!

martedì 29 gennaio 2013

F-16 americano precipita nell' Adriatico

foto repertorio
CERVIA, 29/01/13- Sono arrivate poco fa le prime conferme da parte delle Autorità americane sulla connessione dei rottami ferrosi trovati in mare questa mattina da un peschereccio e il caccia F-16 inabissatosi in mare al largo della costa romagnola. Il personale del peschereccio aveva trovato i frammenti nelle proprie reti durante una battuta di pesca a strascico a circa 12 miglia al largo di Lido di Savio, dove ora si concentrano le ricerche. sono proseguite tutta la notte le ricerche dell' F-16 che si è inabissato ieri nel mare Adriatico. Verso le 4 un peschereccio di Cesenatico ha recuperato i primi frammenti di carbonio del velivolo. Alle ricerche ora partecipa anche il nucleo sommozzatori della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto, che collabora così con le motovedette delle Capitanerie di Cervia, Ravenna, Cesena e Rimini. Si sta setacciando una porzione di mare che si concentra tra il Lido di Cervia e quello di Savio, dove la scorsa notte erano state trovate scie di carburante. è stato un guasto improvviso e grave da non dare al pilota il tempo di reagire e di azionare il dispositivo che permette di eiettarsi, una volta accertato che l'aereo non può arrecare rischi per la popolazione». È quanto ritengono fonti qualificate dell'aeroporto «Pagliano e Gori», che ha la giurisdizione sulle operazioni di volo della Base statunitense di Aviano. Questo elemento, con il passare delle ore, fa crescere la preoccupazione per le sorti del pilota dell'F16 statunitense precipitato ieri sera in Adriatico. Nella Base Usaf di Aviano, da dove il velivolo era decollato, c'è grande, comprensibile, apprensione. Alle ricerche partecipano anche militari partiti nella notte da Aviano, sia del 31° Fighter Wing, sia dell'Aeronautica militare italiana.
alcuni video e foto interessanti a questo link.

http://www.emergenza24.org/wordpress/f16-precipitato-in-adriatico-28-01-2013/

mercoledì 23 gennaio 2013

Atterraggio di emergenza a Genova 23/01/13

Genova - Un volo di Ryanair proveniente da Valencia e diretto a Bergamo con 93 persone a bordo è stato costretto oggi ad atterrare a Genova dopo che una spia ha segnalato un possibile problema di depressurizzazione, costringendo il pilota a una discesa di emergenza, in un episodio in cui sono rimaste ferite due persone. È quanto hanno riferito oggi fonti investigative e la stessa compagnia irlandese in una nota in cui ha precisato che «il comandante ha dispiegato le maschere per l’ossigeno e ha avviato una discesa di emergenza controllata ad una altitudine non pressurizzata, prima di atterrare normalmente a Genova alle 09.50 circa (ora locale)». Due donne sono rimaste ferite livemente, spiegano le fonti, e dopo aver accusato malori sono state trasportate entrambe all’ospedale in codice giallo, una al San Martino di Genova e l’altra al Villa Scassi di Genova-Sampierdarena. Gli altri passeggeri del volo FR4632 sono stati trasportati in autobus verso Milano mentre gli ingegneri Ryanair stanno ora ispezionando l’aeromobile prima di rimetterlo in servizio. Nella nota la compagnia si scusa con tutti i passeggeri.

domenica 20 gennaio 2013

B787, il sogno Dreamliner non decolla...


  Doveva essere un jet da sogno, come direbbe Crozza/Briatore, ma dopo nove incidenti, di cui quattro solo negli ultimi nove giorni, il soprannome Dreamliner suona decisamente beffardo. Parliamo del boeing 787, incappato ieri mattina nell'ultimo incidente, costretto a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Takamatsu, Giappone. Il motivo? La batteria agli ioni di litio si è surriscaldata e ha cominciato a diffondere fumo e odore di plastica bruciata in cabina. Un segnale ben poco rassicurante per i passeggeri, sbarcati senza conseguenze. Ma poteva andare molto peggio. La stessa batteria aveva già preso fuoco appena una settimana prima su un Dreamliner che si trovava a Boston, fermo sulla pista. Insomma, il triste epilogo: il 787 ha smesso di stare fra le nuvole, e rimarrà con le ruote saldamente in terra in USA, Giappone e India, almeno fino a quando il produttore non riuscirà a dimostrare che l’aereo è sicuro. Il Cile è sulla stessa strada e, secondo il New York Times, ma anche l'unione europea. Ma perché un modello generato dalla miglior ingegneria presente sul mercato continua a mietere incidenti su incidenti? Il 787 ha un impianto elettronico unico,  molto diverso dai sistemi di alimentazione tradizionali e prende meno potenza dai motori, grazie a un sistema che utilizza la spinta dell’aria in maniera più efficiente. Anche i comandi idraulici e pneumatici sono interamente sostituiti dall’innovativa parte elettronica, consentendo un notevole risparmio di carburante. Fino al 20% in meno. Una manna per la Boeing e il sogno di qualsiasi compagnia aerea, dato che le spese di carburante sono circa un terzo dei costi totali. Le batterie al litio sono realizzati dalla giapponese Yuasa - che ha già avuto un assaggio dei primi guai, perdendo il 4% a Wall Street - mentre il sistema elettrico di conversione di potenza è costruito dalla francese Thales. Finché il progetto era ancora sulla carta, pareva andare tutto a meraviglia. Tecnologia, risparmio e innovazione. Ma la beffa è che il problema nasce proprio dal cuore dell’innovazione tecnologica del 787, che da pezzo forte dell'aereo da sogno si è trasformata in un incubo. Nello specifico, qualcosa è andato storto con i collegamenti del combustibile e con i generatori di energia elettrica. Ma per ora è impossibile dire se si tratti di problemi risolvibili in poco tempo o di qualcosa di davvero serio. I vertici di Boeing hanno minimizzato, definendo gli incidenti “normale amministrazione” per un nuovo modello di aereo. Ma queste rassicuranti parole non sono bastate né ai Paesi che stanno decidendo di mettere al bando il 787 né ai mercati. Mike Sinnett, un capo ingegnere della costruzione del 787, ha indetto una conferenza stampa nella quale ha difeso l’utilizzo delle batterie al lidio, definendole “una scelta giusta”. Ma ha anche avvertito che riparare un Boeing non è come riparare un computer. E che ci vorrà il suo tempo.

domenica 13 gennaio 2013

Costa Concordia, un anno dopo


I lavori di rimozione della nave continuano!
Uno squarcio di quaranta metri nella fiancata sinistra, sotto la linea di galleggiamento a poco più di 500 metri dalle coste del Giglio. Sono da poco passate le 21.45 del 13 gennaio di un anno fa. Inizia così, con l'impatto sullo scoglio delle Scole, l'agonia della Costa Concordia un gigante dei mari ritenuto inaffondabile. E per 4 mila persone quella che doveva essere una bella vacanza si trasforma nel giro di pochi minuti in un incubo, consumato sulla scogliera davanti Punta Gabbianara dove la nave si incaglia adagiandosi su un fianco e dove si trova ancora.
Un comandante un po' "guascone", un rimpallo di accuse e responsabilità, ritardi e mancanze nell'assistenza ai passeggeri, un ordine di evacuazione lanciato troppo tardi e ancora tanti punti oscuri. Questi gli elementi di in un'inchiesta da 50 mila pagine tra atti e verbali in cui sono indagate 12 persone tra cui il comandante stesso della nave, Francesco Schettino.
L'unica certezza la morte di 32 persone, tra cui la piccola Dayana di 5 anni. E due corpi che non sono ancora stati ritrovati.
La posa di un pezzo di scoglio rimasto incagliato nella fiancata della nave nel punto dell'impatto ha aperto le celebrazioni che andranno avanti per tutta la giornata. Martedì prossimo gli abitanti del Giglio riceveranno la medaglia d'oro al valor civile per l'impegno profuso quella notte nei soccorsi.
Oggi insieme ai naufraghi e alle famiglie delle vittime c'è anche il capitano De Falco, che in tutti questi mesi ha preferito rimanere in disparte. "Sono qui per commemorare le vittime che non sono riuscito a salvare e stringermi in un abbraccio ideale con le loro famiglie e con quelle di chi invece ha avuto miglior sorte", ha spiegato il responsabile della sala operativa della capitaneria di porto di Livorno, che la notte del naufragio litigò telefonicamente con Schettino dopo che aveva abbandonato la nave ("vada a bordo cazzo").
Intanto, vanno avanti le operazione per la rimozione della nave che dovrebbe lasciare il Giglio entro settembre. Un'intervento complesso da 400 milioni di dollari. Soddisfatto il capo della protezione civile Gabrielli soprattutto, ha sottolineato, "per la serietà e la competenza impiegate dalle ditte coinvolte nell'esecuzione dei lavori". (TGla7)
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giovedì 10 gennaio 2013

Scontro fra treni in Svizzera!




Collisione tra due treni passeggeri questa mattina (10/01/2013) intorno alle 7.30 in Svizzera vicino alla stazione di Neuhausen am Rheinfall, a nord-est vicino al confine con la Germania. La polizia locale ha riferito che diverse persone sono rimaste ferite, ma non ha precisato il numero dei passeggeri coinvolti.  I Media locali parlano di una trentina di feriti.  L’incidente, le cui cause sono ancora da chiarire, è avvenuto nell’ora di punta: secondo alcune foto pubblicate subito dopo l’incidente, la cabina-motrice del treno è completamente rientrata.
 molti mezzi si sono messi in movimento per soccorrere i passeggeri del treno. Le cause dell'incidente sono ancora da chiarire ma è stata aperta un'inchiesta.

martedì 8 gennaio 2013

MSC Melody ci lascia...

Da oggi (08/01/2013) la nave da crociera MSC Melody non fa più parte della flotta MSC Crociere: l'ha comunicato stamane l'amministratore Aponte della compagnia Msc Crociere, dicendo che a tutti coloro che avessero già prenotato una crociera con Msc Melody verrà proposta la rotta della melody con un altra nave, oppure ci saranno offerte su altre rotte con altre navi da crociera msc
La scelta conferma l’attenzione di MSC verso un’offerta sempre in linea con i più alti standard qualitativi, in materia di innovazione, comfort e tecnologia. Insomma, di qui a poco vedremo dei veri e propri palazzi MAGICI navigare sui nostri fantastici mari, e non solo!

foto e altro verrà pubblicato al sito facebook 

Aereo da turismo scomparso a Los Roques

Le ricerche degli uomini scomparsi e del velivolo continuano
notte e giorno, via elicotteri e via mare!
CARACAS Continuano le ricerche nell'arcipelago di Los Roques, in Venezuela, dopo la scomparsa di un velivolo da turismo su cui viaggiavano Vittorio Missoni, la compagna Maurizia Castiglioni e altri due italiani, Guido Foresti ed Elda Scalvenzi, oltre ai due piloti. La Protezione civile venezuelana ha confermato che sono in corso ricerche aeree e via mare, coordinate dal ministero dell'Interno in collaborazione con le autorità italiane. I mezzi aerei e marittimi, tra cui anche un sottomarino, stanno scandagliando le acque dell'arcipelago, ma finora non è stata trovata traccia del bimotore diretto all'aeroporto Simon Bolivar di Caracas, mai arrivato nella capitale.Secondo quanto scrive l'edizione online del quotidiano locale "El Tiempo", le autorità presumono che l'aereo sia precipitato in mare e che le correnti possano averlo trascinato verso ovest. Per questo il raggio d'azione delle ricerche - effettuate con elicotteri, aerei e lance della marina - è stato esteso a 150 chilometri dalla rotta dell'aereo, verso Boca de Aroa e San Juan de los Cayos.Il bimotore è sparito dai radar intorno alle 11 ora locale di venerdì e da allora non ci sono state segnalazioni. Vittorio Missoni, 58 anni, è amministratore delegato di Missoni Spa ed è l'ambasciatore del marchio nel mondo. La famiglia si è chiusa nel silenzio nel loro paese, nel varesotto, dove ha sede anche l'azienda. "Please help us find my father!": vi preghiamo di aiutarci a trovare mio padre. Ottavio Missoni jr ha lanciato su Twitter l'appello per ritrovare il padre Vittorio. "Noi continuiamo a sperare", "siamo angosciati ma decisi a non mollare", una delle ipotesi è il "dirottamento", ha detto Bruno Ragazzi, compagno di Angela Missoni, sorella di Vittorio. "Una delle possibilità - ha spiegato - è il dirottamento. Le sole certezze sono la mancanza di notizie e la presenza nella zona di una criminalità agguerrita.
Anche Beppe Grillo si è mobilitato perché si faccia luce sul giallo di Los Roques, invitando "chi avesse notizie di Vittorio Missoni" a "mettersi in contatto con la famiglia inviando una mail" all'indirizzo che viene riportato nel post pubblicato sul suo blog. Altre informazioni affiorano intanto sulla stampa venezuelana. Al momento della partenza da Gran Roque il velivolo aveva imbarcato carburante per tre ore di volo mentre il tragitto fino a Caracas si copre normalmente in circa 45 minuti. Ci sono dubbi, invece, sulla presenza di un apparecchio Gps a bordo, come obbligatorio secondo la legge venezuelana, e della sua eventuale attivazione. Infine, il giallo di un messaggino sms, ricevuto ieri da uno dei figli di Foresti, a bordo del bimotore insieme a Vittorio Missoni. Il messaggio "sono di nuovo raggiungibile", potrebbe essere arrivato dopo la scomparsa dell'aereo per un ritardo di rete. La scomparsa di questo bimotore si intreccia con più di altri due casi analoghi. Quello avvenuto sempre il 4 gennaio, ma del 2008 , di un altro velivolo che trasportava un gruppo di turisti, tra cui otto italiani, dei quali si sono perse le tracce. E quello del 1997 quando in un incidente praticamente identico scomparvero altri due italiani. Il 2 marzo 1997 un Cessna 402 siglato YV784, in volo sulla tratta Caracas-Los Roques, non arrivò a destinazione e scomparve nel nulla. 
 

domenica 6 gennaio 2013

Europa Link (Grimaldi) imbarca acqua

Uno squarcio di circa un metro causato dal distacco parziale di una pala di una delle due eliche: è questa – secondo i primi rilievi tecnici – la causa dell’incidente avvenuto ieri al traghetto ‘Europa link’ della compagnia Grimaldi, partito da Trieste e diretto a Patrasso con 337 persone a bordo.La nave ha dovuto attraccare nel porto di Brindisi dopo che il comandante, attorno all’una di notte, mentre era in navigazione tra Monopoli (Bari) e Brindisi, si è accorto che il traghetto imbarcava aqcua a poppa. Nessuno dei 278 passeggeri si sarebbe accorto di nulla, mentre i 59 uomini dell’equipaggio sono stati allertati, così come la Capitaneria di porto di Brindisi che ha mandato incontro all’imbarcazione due motovedette. Si è trattato solo di una ‘scorta’ perché l’Europa link ha raggiunto autonomamente il porto brindisino dove sono stati sbarcati i passeggeri e i 175 veicoli.“Non c’é stato panico a bordo”, spiega il comandante della Capitaneria di porto di Brindisi, capitano di vascello Giuseppe Minotauro. I passeggeri sono stati sistemati fino alle 8 nella stazione marittima prefabbricata dove è stato riaperto il bar. “Grazie alla professionalità del comandante e dell’equipaggio della nave, oltre che all’assistenza fornita dalla Capitaneria – ha spiegato l’ufficiale – l’emergenza è stata gestita in modo ottimale, evitando che tra i passeggeri si diffondesse la paura”.Dal porto i turisti sono ripartiti attorno alle 12,30 a bordo di un’altra nave della compagnia Grimaldi, la Florentia, che ha condotto in Grecia, prima a Igoumenitsa e poi a Patrasso, i passeggeri, quasi tutti di nazionalità greca. Sull’Europa link, dopo l’attracco, c’é stata subito un’ispezione da parte di ufficiali e tecnici della Capitaneria di porto di Brindisi, per accertare le cause dell’infiltrazione di acqua a poppa. I risultati dei sopralluoghi avrebbero confermato che l’acqua sarebbe entrata dalla falla che si sarebbe creata dopo il distacco di una pala di una delle due eliche che ha urtato lo scafo e lo ha tagliato.Fortunatamente i sistemi di sicurezza di bordo hanno immediatamente segnalando l’avaria alla sala macchine e in plancia. Il comandante del traghetto ha quindi informato la Guardia Costiera e, utilizzando solo un’elica, ha fatto scalo a Brindisi sbarcando le 337 persone a bordo. Sull’incidente la magistratura ha aperto un’indagine.